LA STORIA

IL GRUPPO BIONDINO nasce ufficialmente durante il campionato di calcio stagione 2010/2011. Il tutto prende vita da un'idea nata sui "sediolini" della Curva Fiesole durante uno dei tanti prepartita dove le bischerate che i rappresentanti del GRUPPO sparano sono milioni. In un'annata sofferta per la nostra FIORENTINA, il nostro morale non accennava ad abbassarsi, anzi ci sentivamo ancora più in "dovere" di stare al fianco della squadra. Decidemmo così di dare un segno della nostra costante presenza e di distinguerci dalla sbando che si stava diffondendo in curva dove il tifo con T maiuscola, fatto di passione e cuore, diventava sempre più merce rara. Nacque così IL GRUPPO BIONDINO, una "banda di grulli" che da anni e anni si ritrova ogni qualvolta ci sia una partita della nostra FIORENTINA sui "sediolini" di quella curva che è un pezzetto della nostra vita, e che cerca di seguire la squadra in ogni stadio d'Italia e d'Europa. Il nome non poteva altro che essere in onore del nostro presidente "IL BIONDINO" che per noi è una vera e propria guida, un esempio di fede e passione per la MAGLIA VIOLA senza se e senza ma.
Le radici del GRUPPO BIONDINO sono però assai più radicate indietro nel tempo. Infatti l'inizio degli inizi è da considerare fin dal primo giorno (anni '60) che IL BIONDINO mise piede all'allora Stadio Comunale. Il Nostro Presidente ha potuto assistere alla vittoria del Primo scudetto e alla seguente Coppa dei Campioni. Seguì l'era dove IL BIONDINO venne affiancato da un'altro simbolo del nostro gruppo. Infatti negli anni '70-'80-'90 anche Il Babbo Del Capitano accompagnava il nostro presidente al seguito della FIORENTINA.  Negli anni in cui la Curva Fiesole scriveva pagine indelebili nella storia del tifo i nostri due esponenti non mancavano mai di far sentire il loro appoggio alla squadra, seguendola sia quando la VIOLA lottava per il vertice della classifica o vinvere la Coppa Italia ('75 e '66) con le rispettive Coppa delle Coppe glia anni seguenti, ma anche nelle peggiori annate senza mai perdere la passione, come fanno i veri tifosi. In quel lungo periodo ci furono momenti nei quali la più grande soddisfazione per i Nostri era il semplice fatto di non aver venduto la NOSTRA UNICA BANDIERA Giancarlo Antognoni e in cui la squadra lottava nella parte centro-bassa della classifica, altri nei quali lottava per lo scudetto ('81/'82) sfumato solo all'ultima giornata (rubato dalle merde bianconere). Memorabili le trasferte infrasettimanali a Perugia per seguire la stupenda cavalcata fino alla finale di Coppa Uefa (rubata come sempre da quei gobbacci di merda), nella stagione '89/'90. Questo periodo si concluse proprio in quell'estate con la cessione di Baggio alla Rubentus, con rivolte di piazza fino alla cacciata della famiglia Pontello proprietaria della FIORENTINA.
Arrivò così l'era Cecchi Gori. L'inizio fu col botto, infatti i nuovi proprietari allestirono una grande squadra che nell'anno '92/'93 ci vide finire il girone d'andata al secondo posto in classifica ma che ci vide terminare il campionato al terzultimo posto finendo in serie B. Nella prima metà degli anni '90 il GRUPPO iniziava ad allargarsi. Infatti altri tre elementi iniziarono ad abbonarsi alla FIORENTINA, e non solo a seguire ogni tanto qualche partita. Così insieme al PRESIDENTE in curva arrivarono Il Capitano e Il Vice. Il terzo elemento (Saggina), in quei pimi anni seguiva le sorti della Nostra Squadra dal settore Maratona, per aggregarsi a noi solo in seguito, ma il suo destino era già scritto, sarebbe stato uno dei rappresentanti più caratteristici del nostro GRUPPO. E fu così che agli inizi degli anni 2000 anche Saggina si mise al fianco degli altri rappresentanti della nostra Banda. Nel frattempo, alla fine degli anni '90 arrivano in Curva anche Santana e Baccu Il Bagarino. Per la FIORENTINA erano anni difficili, infatti dopo le vittorie di una Coppa Italia ('94/'95) e di una Supercoppa Italiana ('95/96), e le stagioni europee (Coppa delle Coppe, Coppa Uefa e Champions League) che ci videro protagonisti nella seconda metà degli anni '90, fino a lottare per lo scudetto ed essere Campioni d'Inverno nella stagione '98/'99, iniziò un periodo che ci vide si vincere una Coppa Italia ('00/'01), ma in cui tutti i grandi campioni che ci avevano trascinato in quegli anni stupendi (Batistuta, Rui Costa e Toldo su tutti)  vennero ceduti per motivi economici, e tutto ciò ci condusse prima alla serie B, e nella stessa estate vide la NOSTRA FIORENTINA essere spedita in C2 in seguito al fallimento. Tutto questo rafforzò ancor di più la nostra passione. Infatti eravamo come al solito una città contro tutto e tutti. Altre squadre venivano salvate con leggi assurde benché avessero debiti molto più alti dei nostri, ma noi no!!!! Per 40 miliardi delle vecchie lire la FIORENTINA venne fatta fallire. La città reagì alla grande, e dopo che la FIORENTINA (chiamata allora Florentia Viola 1926) venne rilevata dalla famiglia Della Valle e iscritta al campionato di serie C2,  partì una campagna abbonamenti che vide sottoscrivere 25000 tessere.....e noi non potevamo certo mancare!!! Ripartimmo tutti insieme più forti di prima, anzi si unirono a noi Gonzalo e La Claudia, credendo in un nuovo grande sogno.  Erano anni dove contava solo la Passione e dove la voglia di risalire per tornare  al nostro posto (tra le grandi) era più forte del livello di gioco che vedevamo in campo. Così dalla C2 andammo in B, e proprio in quella stagione un altro elemento si unì a noi. Arrivò La Gobba (che insieme al Capitano e al Vice ha fatto l'imporesa più gradiosa che il GRUPPO BIONDINO abbia mia fatto). Era la stagione '03/'04 e dopo uno spareggio da infarto contro il Perugia tornammo i Serie A. Tutti questi anni videro protagonista un giocatore che resterà per sempre nei nostri cuori. Costui sopperiva con una rabbia agonistica e un amore per la nostra maglia poche volte visto prima, ad una tecnica non sopraffina......ci innamorammo tutti del BOMBER RIGANO'!!!! Il primo anno di serie A fu difficile. La squadra si salvò solo all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Fu un anno che ci vide penalizzati da molte decisioni arbitrali dubbie, ma che alla fine riuscimmo a terminare salvi. Dopo quel primo anno tribolato, la società allestì una buona squadra e grazie all'entusiasmo della città e ad un gioco spumeggiante vide LA FIORENTINA conquistare il quarto posto che ci dava diritto all'accesso alla Champions League. In quella stagione il GRUPPO BIONDINO si allargò ulteriormente. Ne entrarono a far parte La Sorellina (del Capitano) e il Bomberone. L'ultima giornata ci vide protagonisti in una trasferta clamorosa sul campo del Chievo Verona. La città si trasferì in massa (35000 tifosi viola) e invase Verona. L'autostrada era un fiume di macchine Viola! Noi partimmo in 6 (Il Capitano, Il Vice, La Sorellina, La Gobba, Saggina e Il Bomberone) e tutto dipendeva dalla squadra. Se vincevamo eravamo in Champions League, altrimenti dipendeva dal risultato di Roma - Milan. Dovevamo difendere il quarto posto dai giallozozzi. Vincemmo 2 a 0 ed esplose la festa. Alcuni di noi erano i lacrime!!! Dopo gli anni bui del fallimento, della C2, della B eravamo di nuovo i Europa, e nell'Europa delle grandi. C'era dentro di noi un senso di rivincita su tutte le ingiustizie subite e la liberazione di essere tornati grandi dopo anni di faticosa risalita.
Alla fine di quell'anno si unirono al GRUPPO altri personaggi quali Fischia Lisaaaaaaaaa, Il Bojo e L'Allievo e l'Erede, quest'ultimo vero e proprio pupillo del PRESIDENTE, il quale ripone il lui molte speranze per il futuro del NOSTRO GRUPPO. Erano anni fatti di vittorie ed entusiasmo, turbati solo da una penalizzazione di 19 punti(chiaramente ingiusta), che ci privò della Champions League conquistata in quella trasferta stupenda, ma che l'anno dopo cancellammmo finendo quinti in classifica e conquistando la possibilità di giocare la Coppa Uefa arrivando in semifinale. Nei due anni successivi, grazie a due capionati entusiasmanti conquistammo due volte la possibilità di giocare la Champions League. Il primo anno uscimmo ai gironi senza acuti ma qualificandoci per disputare la Coppa Uefa. L'anno seguente vincemmo il girone di qualificazione ai danni del Liverpool e uscimmo agli ottavi di finale a causa di uno dei più grossi furti della storia del calcio mondiale contro quei mangiakrauti del Bayern Monaco. In questo periodo IL GRUPPO BIONDINO  ha effettuato alcune delle trasferte più memorabili sia in Italia che in Europa. Memeorabile La trasferta in solitaria del Capitano a Liverpool dove riesce a conquistare la qualificazione a i quarti di Coppa Uefa in una partita da infarto al Goodison Park contro L'Everton decisa ai calci di rigore dopo 120 minuti di sofferenza. La trasferta a Monaco di Baviera in auto andata e ritorno in un giorno. Trasferta a Torino per l'ultima di campionato della stagione '07/'08, con pulmino da 9 che usammo come una Formula1 nel viaggio di ritorno per essere presenti allo stadio a Firenze dopo la partita. Infatti con Il Vice alla guida tornammo da Torino in poco meno di tre ore ed entrammo all'artemio assieme alla squadra che era tornata in aereo. La trasferta In Champions League all'Anfield contro Il Liverpool. La Trasferta contro i gobbi vincendo in rimonta al 93esimo. La traserta a Monaco di Baviera i secondo anno di Champions sempre in un giorno andata e ritorno. Queste sono le più belle tra le innumerevoli battaglie combattute dal GRUPPO BIONDINO. Il Gruppo rimase così formato fino alla stagione '10/'11, quando entrarono a farne parte altri elementi, Il Doriano, L'Erede, La Dottoressa, La Sam, L'Ex Capitano, Il Membro Onorario, La ViVi ViVi ViVincì, laVale.
E' in questa stagione che IL GRUPPO BIONDINO decide di distinguersi, andando a realizzare vessillo, bandiera, maglie, tessera e adesivi. In tutti questi anni siamo stati protagonisti di "mille battaglie" (come le chiamiamo noi). Fino dagli anni '90 abbiamo girato gli stadi d'Italia e d'Europa, riuscendo a volte in delle Imprese irripetibili. Nella stagione '10/'11, in una stagione non felicissima per La Squadra dal punto di vista dei risultati, mentre in curva ormai la situazione era irrecuperabile (anche a causa dello sciogliemento del CAV), ci venne naturale stringere ancora di più il legame tra noi e LA NOSTRA MAGLIA VIOLA,  creando appunto IL GRUPPO BIONDINO. Sempre in questa stagione ci siamo gemellati con i nostri grandissimi AMICI del Viola Club 29DeSilvestri, e con il Mitico autista Carmelo.
Nella stagione 2011/2012 vanno ad unirsi al Gruppo I'Fruca, La Marika e La Viola Diego Forlan.
Nella stagione 2012/2013 si aggiunge al Gruppo un grande acquisto Fabione.
Nella stagione 2013/2014 un altro elemento entra a far parte della nostra banda di matti, il grande Bibo, Massimone, La bianca e Albertino.
Quello che ci unisce è una sana amicizia, che da anni ci fa ritrovare quando gioca LA FIORENTINA e cosa più importante del risultato della partita è lo stare insieme e passare qualche ora a sparare bischerate uniti da una PASSIONE TUTTA VIOLA che nessuno potrà mai toglierci.
Nel GRUPPO BIONDINO ci sono poche ma chiare regole:
- si tifa la MAGLIA, il resto non conta
- si rimane sempre al fianco della squadra, (e vedi bene LA SQUADRA e non i giocatori) soprattutto nei momenti difficili
- si prendono o si perdono punti a secondo di come ci si comporta sugli spalti e/o fuori.
- si rispettano le gerarchie, QUINDI MAI PERMETTERSI DI DISSENTIRE DAL PRESIDENTE, DAL CAPITANO E DAL VICE!!!
- chi non canta è un gobbo!!!